Trasporto pubblico
Baffi (Italia Viva): “Fase 3, necessario un ampio confronto per ripensare il servizio”
“Dopo aver ascoltato con attenzione i rappresentanti delle agenzie del trasporto pubblico lombardo, appare chiaro che siamo di fronte a un cambiamento strutturale del mercato del trasporto pubblico locale e che per affrontare tale cambiamento occorra fin da subito un ampio confronto tra tutte le parti coinvolte: le agenzie, gli utenti, le aziende fornitrici di servizi, gli enti locali, la Regione e il Governo, il cui sostegno economico sarà di fondamentale importanza.” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere regionale di Italia Viva, a margine dei lavori della Commissione Territorio di oggi.
Il tema cruciale della seduta odierna, in cui si sono tenute le audizioni con i rappresentanti delle agenzie, è stata la preparazione del sistema del trasporto pubblico alla cosiddetta ‘Fase 3’ dell’emergenza Coronavirus, nella consapevolezza generale che si stia entrando in un periodo transitorio della durata di 1-2 anni.
“Due i momenti critici che ci troveremo a dover affrontare nei prossimi mesi in Lombardia” prosegue l’esponente di Italia Viva “il primo sarà il 30 giugno, ovvero la data di scadenza degli attuali affidamenti del trasporto pubblico locale: i cambiamenti di scenario sistemico indotti dal Coronavirus e dal lockdown impongono un ripensamento degli importi complessivi delle gare, oltre che delle loro scadenze. Occorre fare in modo che non vengano applicati ulteriori aumenti tariffari, intervenendo con un incremento dei contributi pubblici destinati alle aziende che si aggiudicheranno le gare“.
“Il secondo momento critico sarà il mese di settembre: l’inizio del nuovo anno scolastico e la conseguente nuova domanda di mobilità impone fin da ora un ripensamento dell’offerta del trasporto pubblico locale, che dovrà fare i conti con un numero di passeggeri trasportati scaglionato su orari più lunghi di quelli finora vissuti. Serve il massimo impegno, l’avvio del nuovo anno scolastico non deve coglierci impreparati . Vigilerò su questo fronte, affinchè le famiglie e i pendolari a settembre non abbiano ulteriori preoccupazioni“, conclude Patrizia Baffi.
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