Sperimentazione al plasma

Pubblicato da Patrizia Baffi il

Baffi (Italia Viva): “Sperimentazione plasma, incomprensibile penalizzare Pavia e Mantova”

Risulta del tutto incomprensibile la scelta del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) di indicare lo studio ‘Tsunami’ – attualmente in corso a Pisa – quale progetto capofila della sperimentazione nazionale per la cura del Covid-19. Penso che sarebbe stato molto più corretto indicare quali capofila le sperimentazioni di Pavia e Mantova, che invece sono state degradate a semplici ‘co-investigator’.” dichiara Patrizia Baffi Consigliere Regionale di Italia Viva.

Non possiamo infatti dimenticare il grande impegno fin qui profuso dal Policlinico San Matteo di Pavia e dall’ospedale Carlo Poma di Mantova nella sperimentazione del protocollo al plasma iperimmune contro il Coronavirus: tali strutture lombarde sono quindi molto più avanti di Pisa nella sperimentazione, considerando che hanno già arruolato 47 pazienti e i risultati sono stati incoraggianti.”, conclude Patrizia Baffi.

Nella giornata di ieri è giunta la notizia che il Ministero della Salute, l’Aifa e l’ISS hanno deciso di proporre la sperimentazione della plasmoterapia con siero iperimmune da donatori convalescenti da Covid-19 sul territorio nazionale, preferendo lo studio ‘Tsunami’ di Pisa rispetto ad analoghi progetti già da tempo in corso a Pavia e a Mantova. La sperimentazione riceverà la validazione di Aifa e l’approvazione del Comitato etico dell’Inmi (Istituto Nazionale Malattie Infettive) Spallanzani.


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