Liquidità alle imprese agricole lombarde
Baffi (Italia Viva): “Regione Lombardia sia tempestiva nell’assicurare liquidità alle imprese agricole”
“Regione Lombardia deve mettere in campo ogni azione utile ad assicurare il massimo sostegno alle aziende agricole a partire da una importante iniezione di liquidità: servono tempi certi di erogazione dell’anticipazione PAC al 70% prevista a luglio” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere regionale di Italia Viva, a margine degli interventi delle associazioni di categoria audite ieri in Commissione Agricoltura
Molti settori del comparto agricolo sono entrati in crisi durante l’emergenza: pregiudicata l’annata per il florovivaismo, ingenti perdite sono state registrate dagli agriturismi e anche dai produttori che rifornivano direttamente alberghi e ristoranti (dalle cantine ai caseifici, con importanti effetti anche sulle produzioni di latte e sulla zootecnia). Sulle perdite registrate da tutto il settore dell’agroalimentare incide inoltre ancora oggi in modo significativo il calo delle esportazioni.
“In considerazione dell’emergenza Covid-19, che ha penalizzato l’attività agricola con il blocco delle esportazioni, è concessa dalle istituzioni dell’Unione Europea una maggiore flessibilità per l’utilizzo delle risorse dello sviluppo rurale al fine di evitare che vi siano risorse non spese nei PSR 2014-2020” prosegue l’esponente di Italia Viva “La nostra Regione deve assicurare anche su questo fronte la massima attenzione e sbloccare le risorse disponibili sul programma per dare la possibilità alle aziende che hanno subito grandi perdite di poter ripianificare l’attività”
Come risulta dal report trimestrale pubblicato da Rete Rurale Nazionale, la Lombardia registra al 31.03.2020 una spesa pubblica sostenuta sul PSR 2014-2020 (spesa cumulata dal 1.01.2014) di soli 486.066.994,25 rispetto ad una disponibilità complessiva di 1.142.697.124,30 prevista dall’intero programma. Le risorse spese sono pari a solo il 42,54% del totale delle risorse disponibili.
In relazione al PSR 2014-2020 restano quindi ancora da liquidare alle aziende agricole della nostra regione oltre 650 milioni di euro.
“Indispensabile inoltre che Regione Lombardia lavori al rilancio del settore programmando da subito iniziative di comunicazione per la promozione degli agriturismi e dei prodotti agroalimentari del territorio” conclude Patrizia Baffi.
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