Pancreas Unit Regione Lombardia
Baffi (Italia Viva): “Approvata la risoluzione per la costituzione in Lombardia di Pancreas Unit”
“Sono soddisfatta per l’approvazione della proposta di risoluzione in ordine alla costituzione di Pancreas Unit per la prevenzione e la cura del cancro al pancreas e incentivare la ricerca” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Italia Viva a margine dei lavori consiliari di oggi
“Una risoluzione che ho sostenuto e votato favorevolmente sia in Commissione che in aula, che affronta una patologia grave, ad elevato tasso di mortalità, su cui sono stati registrati negli anni pochissimi progressi e che risulta ancora oggi scarsamente conosciuta nella sua genesi”.
Il cancro al pancreas è uno dei tumori più aggressivi e solo in Europa fa oltre 95mila vittime all’anno. In Italia costituisce la terza causa di morte per tumori e il tasso di sopravvivenza a 5 anni è ancora solo del 9%.
Dai dati ministeriali emerge che in Regione Lombardia – nel triennio 2014-2016 – sono stati eseguiti 3037 interventi di resezione pancreatica in 79 ospedali.
“Con la costituzione di “Pancreas Unit” in Centri specializzati che si distinguono sotto il profilo dell’eccellenza, della multidisciplinarietà misurata con criteri e indicatori precisi e della competenza professionale con riferimento al carcinoma e alle altre neoplasie pancreatiche, oggi ci poniamo l’obiettivo di migliorare in Lombardia gli esiti di cura dei pazienti sulla sola neoplasia che in Italia ha una incidenza ed una mortalità in aumento e che si caratterizza, purtroppo, per la velocità di progressione della malattia”, dichiara l’esponente di Italia Viva.
“Il documento proposto è stato elaborato dalla Commissione Sanità dopo la visita effettuata lo scorso 22 gennaio presso il Centro Pancreas dell’Ospedale San Raffaele di Milano” prosegue il Consigliere Regionale Patrizia Baffi “incontro nel corso del quale si è rilevato come tra le cause di una cattiva prognosi ci sia la diagnosi tardiva, con malattia spesso avanzata o metastatica alla diagnosi, la scarsa risposta alle terapie e la complessità delle cure che richiedono elevatissimo expertise ed un approccio multidisciplinare”.
“Di particolare interesse inoltre i dati riscontrati sui tempi di diagnosi: mentre nei centri di eccellenza degli Stati Uniti occorrono due giorni, in Italia i tempi si differenziano da struttura a struttura in una forbice temporale che può variare da 45 a 90 giorni. Ridurre i tempi di diagnosi grazie alla costituzione di “Pancreas Unit” nei centri specializzati sarà fondamentale per intervenire in modo tempestivo con terapie adeguate” dichiara Patrizia Baffi “ed è proprio su questo aspetto che mi sono focalizzata e sono intervenuta con un emendamento al testo, accolto in Commissione”.
“L’approvazione della risoluzione oggi in aula è un risultato importante, che va nella direzione di assicurare alle persone affette da questa patologia percorsi sicuri” conclude Patrizia Baffi.
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