Strutture ambulatoriali per minori con disabilità (RIA)
Baffi (Italia Viva): “Strutture ambulatoriali per minori con disabilità (RIA): gli standard gestionali vanno rivisti”
“Occorre accelerare sui lavori per la predisposizione di una proposta di aggiornamento degli standard gestionali delle strutture di riabilitazione ambulatoriale per minori con disabilità, adeguamento richiesto con un ordine del giorno approvato dall’aula consiliare ormai oltre un anno fa” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Italia Viva a margine della discussione di oggi in aula consiliare dell’interpellanza n. 4048 da lei presentata
“E’ inaccettabile che il Comitato Tecnico di Esperti, istituito dalla Direzione Generale Welfare e insediato il 9 settembre 2019, organismo deputato all’attività di analisi delle necessità di cura e di presa in carico dell’utenza, dell’evoluzione del fenomeno e delle nuove possibilità di intervento, anche tenuto conto dell’evoluzione della normativa nazionale in materia, necessaria per l’avvio del processo di revisione dei requisiti delle unità di offerta sociosanitarie per minori con disabilità, ad oggi, pur avendo proceduto ad una prima creazione di tavoli ristretti e a richiedere dati utili ad una ricognizione territoriale, si sia riunito solo occasionalmente“.
I requisiti organizzativi e gestionali relativi alle Unità di Offerta RIA sono ancora disciplinati dalla DGR 19883 del 2004.
Il Consiglio Regionale con Ordine del Giorno n. 212, approvato all’unanimità con delibera n. XI/285 del 18 dicembre 2018, ha impegnato la Giunta regionale a modificare gli standard delle strutture ambulatoriali per minori con disabilità.
Con Decreto n. 8546 del 13.06.2019 la Direzione Generale Welfare ha approvato l’istituzione del Comitato Tecnico di Esperti per la Salute Mentale e le Dipendenze, che potrà avvalersi, per l’analisi di specifiche problematiche, delle competenze e delle professionalità, interne ed esterne, ritenute più idonee a tale fine.
“Pur nella consapevolezza che l’emergenza sanitaria che ha colpito la nostra regione abbia inevitabilmente rallentato i lavori del Comitato Tecnico” prosegue l’esponente di Italia Viva “Ritengo occorra pervenire in tempi brevi ad una proposta di aggiornamento degli standard gestionali: è necessario superare disposizioni ormai inadeguate e che incidono notevolmente sui costi di gestione delle unità di offerta RIA quali ad esempio l’obbligo di rendicontazione della presenza del medico in struttura, introducendo invece la possibilità di rendicontare le prestazioni di educatori professionali e socio pedagogici, figure di fondamentale importanza per questa tipologia di pazienti”.
“Apprezzo, come dichiarato dall’Assessore nella risposta alla mia interpellanza, che sia in atto una revisione della rete territoriale di accreditamento che coinvolgerà anche le strutture di riabilitazione dell’età evolutiva, ma la prosecuzione dei lavori del Comitato Tecnico, che si conferma l’organismo deputato alla revisione degli standard gestionali delle unità di offerta RIA, non potrà prescindere da tempi brevi e dal dovuto approfondimento specialistico, nell’ottica di garantire al più presto il miglior servizio ai pazienti e alle loro famiglie” dichiara l’esponente di Italia Viva.
“Da parte mia non mancherà nei prossimi mesi la dovuta attenzione sugli sviluppi dei lavori” conclude Patrizia Baffi.
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