Sostegno ai medici specializzandi
Baffi (Italia Viva): “Pieno sostegno ai medici specializzandi”
“Pieno sostegno ai medici specializzandi che questa mattina hanno manifestato a Milano sotto il Palazzo della Giunta Regionale per chiedere il giusto riconoscimento per l’impegno profuso nella gestione dell’emergenza sanitaria“dichiara il Consigliere Regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi “Il presidio di oggi segue una lettera firmata lo scorso mese di maggio da oltre 1600 specializzandi diretta ai vertici di Regione Lombardia e che per il momento non ha avuto alcun seguito, così come non ha avuto ancora alcuna risposta l’Interpellanza con risposta scritta da me depositata“.
“E’ stato solo grazie alla partecipazione ed al grande contributo, fatto di turni di lavoro pesanti e straordinari spesso non accompagnati da adeguati riposi, di tutti gli operatori sanitari, medici specializzandi compresi, che si è riusciti a riorganizzare l’assetto di interi ospedali, in grado così di accogliere, in nuovi reparti, l’ingente carico di pazienti affetti da COVID-19” ricorda e sottolinea Patrizia Baffi.
“Da parte mia mi sono fin da subito attivata chiedendo all’Assessore, attraverso lo strumento dell’interpellanza, di disporre un formale riconoscimento dell’impegno e del lavoro svolto dai medici in formazione specialistica in supporto a tutto il Sistema Sanitario Regionale, di valutare la possibilità di estendere le premialità economiche previste dalla L.R. 9/2020 anche ai medici in formazione specialistica e di verificare ogni ulteriore azione utile da poter mettere in campo al fine di valorizzare la figura professionale del medico specializzando e riconoscere l’impegno profuso nella gestione dell’emergenza COVID-19″ prosegue l’esponente di Italia Viva “Non essendo pervenuta risposta nei tempi previsti dal Regolamento del Consiglio Regionale, chiederò che l’ITL 5024 a mia firma, avente ad oggetto “Riconoscimento economico ai medici in formazione specialistica impegnati nell’emergenza COVID-19 nei presidi sanitari della Regione Lombardia”, sia inserita al primo punto dell’ordine del giorno della prima seduta della Commissione competente per il suo svolgimento” .
“Solleciterò quindi la discussione del tema nelle sedi opportune, auspicando che Regione Lombardia sappia dare le dovute risposte, attivandosi, se necessario, anche con risorse regionali“, conclude Patrizia Baffi.
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