Premialità per gli specializzandi
Baffi (Italia Viva): “Medici specializzandi: Approvato il mio ordine del giorno. Regione Lombardia ora metta in campo gli accordi con le Università”
“Soddisfatta per l’approvazione dell’ordine del giorno che ho depositato per l’assestamento di bilancio, con cui chiedo alla Giunta regionale di attivarsi per mettere in campo, in accordo con le Università, forme di riconoscimento innovative ed alternative alle misure tradizionali, al fine di rendere possibile una premialità economica e un riconoscimento formale anche agli Specializzandi impegnati nella battaglia contro il COVID-19, a cui non ne è stata attribuita alcuna” dichiara il Consigliere Regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi “Proposta in continuità con le richieste ed il dibattito che ho sostenuto negli scorsi mesi sia in Commissione Sanità che in aula”.
“L’emergenza COVID-19 ha visto i Medici Specializzandi in prima linea, a tutti gli effetti, impiegati sul campo allo stesso modo in cui sono stati impiegati tutti gli operatori sanitari: con turni faticosi, rischio biologico elevatissimo e rischio di contagio per i familiari” ricorda l’esponente di Italia Viva “ma per buona parte di loro non è stata attribuita alcun tipo di premialità”.
“Ritengo quindi che la previsione di una premialità economica, oltre che di un riconoscimento morale, anche per i Medici in Formazione Specialistica, sia una misura necessaria per valorizzare l’impegno e il lavoro durante il periodo più acuto della pandemia”dichiara Patrizia Baffi.
“A tal fine con l’ordine del giorno depositato ho chiesto in particolare un impegno a valutare la possibilità di intervenire sulla riduzione delle rette di frequenza nella misura del riconoscimento economico e ad individuare quale riconoscimento formale, un attestato che certifichi la straordinarietà dell’attività svolta e confermi l’alta formazione scientifica e personale conseguita, quale ad esempio un “Master” prosegue Patrizia Baffi.
“In relazione all’aspetto economico ho presentato anche un emendamento finanziario che prevedeva lo stanziamento di 1 milione di euro sul 2020 da destinare alle Università per il parziale rimborso delle tasse universitarie, emendamento bocciato dalla maggioranza” precisa Patrizia Baffi “l’auspicio è che la Giunta Regionale sia in grado comunque di mantenere fede agli indirizzi espressi nell’ordine del giorno approvato, su cui sarà mia cura vigilare per garantirne l’attuazione”, conclude.
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