Scuola: manca la pianificazione di una strategia”
“La gestione dell’emergenza sanitaria nella nostra regione non ha ancora affrontato nel modo dovuto un ambito importante per i nostri ragazzi, il mondo della scuola” dichiara il Consigliere Regionale lodigiano Patrizia Baffi “Nei mesi scorsi è stato più volte dichiarato in aula dall’Assessore che si sarebbe proceduto in ambito scolastico con azioni di tracciamento, attraverso l’utilizzo di tamponi rapidi antigienici, e con la somministrazione del vaccino AstraZeneca al personale docente, ma ad oggi nessuna delle iniziative annunciate risulta essere stata ancora pianificata“.
“I dati di questa terza ondata evidenziano come le varianti si diffondano con grande rapidità tra i bambini e i nostri ragazzi“sottolinea Patrizia Baffi “La prudenza e l’applicazione di misure restrittive nelle aree a maggior rischio che hanno coinvolto in questi giorni anche le scuole nei Comuni in zona arancione “rafforzata”, ad esclusione degli asili nido, erano quindi atti dovuti, ma occorre accompagnare questi interventi con una strategia che inizi finalmente a pianificare le azioni che devono essere promosse in ambito scolastico, di cui al momento non si parla in nessun documento”.
“Occorre tener ben presente che soprattutto i bambini, i più piccoli, quindi quelli ricompresi in una fascia di età che può andare dai 3 ai 7/8 anni, ma non solo, sono molto penalizzati dalla chiusura delle scuole in quanto la didattica a distanza per molti di loro è poco efficace” prosegue il Consigliere Patrizia Baffi “e oltretutto sono in buona parte dei casi i “nonni”, categoria più vulnerabile, che in queste situazioni vengono chiamati in aiuto della maggior parte dei genitori “lavoratori” che non possono assentarsi dal lavoro o usufruire del lavoro agile”.
“Abbiamo quindi bisogno di una visione che non si limiti a volgere lo sguardo al passato per rincorrere di volta in volta con interventi tampone le situazioni in emergenza” evidenzia il Consigliere Regionale “Serve una vera pianificazione strategica di prevenzione di ampio respiro, anche in termini temporali, che assicuri, con azioni e tempistiche chiare, l’inclusione del mondo scolastico, per ridurre al minimo il rischio di contagio in tale ambito e favorire il più possibile lo svolgimento in sicurezza, in aula, delle lezioni”, conclude.
Milano, 2 Marzo 2021
IL CONSIGLIERE REGIONALE
Patrizia Baffi
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