Campagna vaccinale: la giungla delle prenotazioni

Pubblicato da Patrizia Baffi il

Depositata con i colleghi di minoranza una interrogazione per chiedere a Regione Lombardia quali siano gli intendimenti della Giunta regionale, preso atto dei numerosi disservizi di Aria S.p.A. (società partecipata in modo totalitario da Regione Lombardia), in relazione alla gestione della piattaforma informatica legata alla campagna di prenotazione vaccinale anti Sars-CoV 2, in merito al contratto di servizio complessivo con la stessa e alla sua revisione, nonchè ad eventuali penali previste o da prevedersi” dichiara il Consigliere Regionale lodigiano Patrizia Baffi “ Regione Lombardia acceleri i tempi per il passaggio alla piattaforma di Poste Italiane: è da troppo tempo che assistiamo in modo inesorabile al susseguirsi dei disagi per la campagna rivolta agli over 80, ma non solo, e al crescere della preoccupazione da parte di coloro che, a distanza di un mese, ancora attendono di ricevere un SMS di conferma con data e luogo di vaccinazione” .

Risale infatti allo scorso 3 marzo la delibera con cui la Giunta Regionale ha deciso di aderire alla proposta di Poste Italiane che, tra l’altro, offre gratuità dei servizi, immediatezza nella disponibilità e dell’utilizzo della propria piattaforma, peraltro già testata da altre regionievidenzia Patrizia Baffi “Una opportunità che si sarebbe dovuta prendere in esame da subito“.

Con l’interrogazione chiediamo inoltre al Presidente Fontana e all’Assessore Moratti di quantificare le spese sostenute a favore di Aria SpA” prosegue Patrizia Baffi “e non si tratterà certo di numeri di poco conto” conclude.

Milano, 16 Marzo 2021


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