Disabilità: Fondo Unico Disabilità, introduzione del voucher per la disabilità grave (Misura B2) e superamento del limite ISEE per la disabilità gravissima (Misura B1)

Pubblicato da Patrizia Baffi il

Fondo Unico Disabilità, introduzione del voucher per le prestazioni ambulatoriali di riabilitazione per la disabilità grave (Misura B2) in cui rientrano anche le persone affette da autismo, e superamento del limite ISEE per l’accesso agli aiuti previsti per la disabilità gravissima (Misura B1), sono i temi che oggi ho posto all’attenzione dell’Assessore alla Famiglia e Disabilità, Alessandra Locatelli, in occasione della sua comunicazione di aggiornamento sulle politiche regionali sul fronte della disabilità”, dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia a margine dei lavori della Commissione SanitàE sui quali l’Assessore ha assicurato che saranno effettuate le dovute valutazioni per il futuro, dal tavolo interno di confronto istituito presso la Direzione Generale Famiglia, Solidarietà sociale e Disabilità”.

“Ho voluto innanzitutto condividere con l’Assessore Locatelli la necessità di mettere in atto le azioni utili all’istituzione del Fondo Unico Disabilità, in quanto lo ritengo elemento imprescindibile e funzionale all’obiettivo che si pone la proposta di legge sul Progetto di Vita Indipendente che sarà presto calendarizzata per la discussione in Commissione” prosegue Patrizia Baffi A favore delle persone con disabilità gravissima, ho nuovamente espresso la necessità di procedere all’eliminazione dell’applicazione del limite ISEE nell’accesso agli aiuti previsti dalla Misura B1, introdotto in Lombardia per la prima volta lo scorso anno, nonostante  il Piano Nazionale per la non autosufficienza indichi chiaramente che, con riferimento alla valutazione della condizione economica ai fini dell’accesso alle prestazioni per persone in condizione di disabilità gravissima, per quanto possibile, le stesse debbano essere sottratte alla prova dei mezzi. A favore invece delle persone con disabilità grave, ho rinnovato la richiesta di estendere anche ai beneficiari della Misura B2 l’accesso ai voucher sociosanitari, in quanto spesso i ragazzi affetti ad esempio da autismo in forme gravi, ma non gravissime, si trovano a dover rinunciare alle terapie offerte da servizi specialistici, in quanto la famiglia non potendosi permettere di pagare le prestazioni, è costretta a mettersi in coda a liste di accesso lunghissime”, conclude.

Milano, 05.05.2021


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