SAMAN, DIRITTI E LIBERTA’
“Sul caso di Saman, la ragazza pakistana che sarebbe stata uccisa dai propri familiari, ho sentito parlare di un problema legato ad una ‘cultura diversa’. Stupisce quindi che gli stessi che rincorrono quotidianamente in modo frenetico e talvolta grottesco il politicamente corretto, oggi non condannino con la stessa enfasi: progressisti e femministe a corrente alternata? C’è un’evidente questione irrisolta legata a diritti, libertà: per qualcuno parlarne chiaramente sembra un tabù”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, che continua: “Da mamma e da donna, leggere ciò che sarebbe accaduto a questa povera ragazza è raccapricciante. Purtroppo storie come queste non sono nuove nelle nostre cronache. Chiediamo ovviamente giustizia nel caso fossero accertati i fatti che stanno emergendo, ma contemporaneamente urge una profonda riflessione che dovrebbe vedere in prima linea proprio chi quotidianamente dice di battersi per i diritti delle donne e per le libertà con battaglie che dovrebbero essere assolute e non a corrente alternata. Forse per qualcuno un certo multiculturalismo ideologico viene prima dei diritti universali alla libertà e alla realizzazione?” conclude Patrizia Baffi.
Milano, 10 Giugno 2021
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