Misure regionali per incentivare localizzazione della logistica in aree dismesse
“Assistiamo in questi giorni nel Lodigiano a fatti estremamente gravi che confermano la necessità di una profonda riflessione sugli insediamenti della logistica e sugli impatti che ne derivano. Ferma restando la competenza statale rispetto alle ricadute ambientali con la disciplina del Testo Unico D. Lgs. 152, Regione Lombardia può essere oggi interlocutore del Governo affinché si possano ridisegnare a monte regole chiare e omogenee per il comparto della logistica. A livello regionale, nello stesso tempo, è necessario mettere al primo posto la tutela del suolo e del territorio rispetto a tali insediamenti, incentivandone concretamente la realizzazione nelle aree industriali dismesse, così come emerso nella discussione di oggi in Consiglio Regionale sul PDL 168”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, in merito alla discussione sul PDL 168 – Disposizioni relative al patrimonio edilizio dismesso con criticità. Modifiche all’articolo 40 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il Governo del Territorio) con ODG su Logistica – che ha rimesso al centro il tema della logistica e della tutela del territorio.
“A fronte di interventi normativi a livello regionale e nazionale, come ho già sostenuto nel recente passato, resta ferma l’importanza che sia anche il territorio stesso a pianificare il proprio sviluppo nel rispetto delle proprie vocazioni – continua Patrizia Baffi -, superando l’evidente frammentarietà dei piani regolatori comunali. Il nascituro PTCP può e deve portare con sé una vera e propria visione ad ampio raggio del futuro del Lodigiano, a partire proprio dal tema della logistica” conclude.
Milano, 15 Giugno 2021
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