TRASPORTO FERROVIARIO “Necessarie da subito idee chiare su impatti pandemia, domanda e offerta di mezzi”
“Il trasporto ferroviario nel Lodigiano e tra il Lodigiano e Milano deve farsi trovare pronto alla ripresa della frequenza scolastica in presenza a settembre. Occorre avere chiari da subito gli scenari a breve-medio, per prevenire gli effetti della pandemia sulla domanda di trasporto ferroviario e per organizzare il flusso di studenti e pendolari alla luce della capienza che avranno i mezzi”.
Queste le parole di Patrizia Baffi a latere dell’esame del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione sulla “Relazione annuale al Consiglio Regionale sullo stato della rete ferroviaria e sul servizio ferroviario regionale – Edizione 2019” in Commissione V Territorio e Infrastrutture.
“L’analisi della Relazione annuale sullo stato della rete ferroviaria e sul servizio ferroviario regionale impone risposte alle esigenze del territorio. Al netto dell’ovvio impatto che la pandemia ha avuto sulla domanda di trasporto ferroviario nell’ultimo anno e mezzo, è necessario pensare subito agli scenari a breve-medio termine: a settembre riprenderà la frequenza al 100% degli studenti in presenza che, insieme al pendolarismo tra il Lodigiano e Milano, deve prevedere un’adeguata offerta di mezzi su rotaia. Per questo è fondamentale avere al più presto idee chiare, perché la variabile del contingentamento eventualmente ancora in vigore sui convogli a settembre non rappresenti il più spinoso problema organizzativo nel trasporto di studenti e pendolari. Lavoro e scuola – conclude Patrizia Baffi – sono i due pilastri sui quali il Lodigiano deve ripartire dopo l’emergenza sanitaria e il trasporto ferroviario dovrà dare garanzie ad entrambi i contesti. Condivido quindi la raccomandazione del Comitato Paritetico regionale di Controllo e Valutazione alla Giunta regionale per la previsione di un focus sul rapporto tra misure di contrasto al Covid, domanda e offerta di trasporto ferroviario”.
Milano, 17 Giugno 2021
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