Contenimento della nutria: norme più severe per garantire l’attuazione del programma regionale e risultati più incisivi
“Per contenere la diffusione della nutria, occorre garantire un intervento omogeneo, incisivo e maggiormente diffuso su tutto il territorio regionale, attraverso l’introduzione di norme più severe per garantire l’attuazione del programma regionale e dei piani di controllo” dichiara il Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia, Patrizia Baffi “Le proposte contenute nel progetto di legge in discussione in Commissione Agricoltura, tendono ad apportare alcune importanti novità proprio su questo fronte nel tentativo di porre le condizioni affinchè ciascun ente e ciascun attore coinvolto faccia la propria parte”.
“Una delle novità introdotte dal testo in esame riguarda la nomina da parte della Giunta regionale, in caso di mancato e reiterato inadempimento da parte delle Province dell’obbligo di attuare il Programma regionale di contenimento ed eradicazione della nutria, di un commissario ad acta, i cui costi dovranno essere sostenuti dall’ente inadempiente” sottolinea Patrizia Baffi “Per quanto riguarda invece l’attuazione dei piani di controllo, si prevede che l’intralcio o l’interruzione volontaria di tale attività, da parte del personale coinvolto che opera nell’interesse pubblico, sia da considerarsi “interruzione di un servizio di pubblica utilità” ai sensi dell’articolo 340 del codice penale”.
“La discussione del progetto di legge di modifica alla L.R. 20/2002 sul contenimento ed eradicazione della nutria proseguirà in Commissione nelle prossime settimane. Auspico che si proceda con celerità, affinchè le nuove norme possano essere approvate in aula entro novembre ed entrare in vigore a breve”, conclude il Consigliere Regionale.
Milano, 21 Ottobre 2021
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