Pubblicato il bando PSR sugli investimenti: occasione anche per la zootecnia
AGRICOLTURA
“Una notizia importante per la zootecnia e per tutto il comparto agricolo: è stato pubblicato il bando del Programma di Sviluppo Rurale a sostegno degli investimenti per migliorare la propria redditività, competitività e sostenibilità ambientale” dichiara il Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia, Patrizia Baffi “Una delle misure più attese dal comparto agricolo che porta con sé una dotazione finanziaria complessiva pari a 70 milioni di euro di cui ben 35 milioni riservati alle domande presentate da “Aziende non di montagna” ZOOTECNICHE, cioè quelle aziende in cui gli interventi cui è connessa la maggior spesa ammissibile sono riferibili all’attività di allevamento”.
“L’iniziativa prevede la concessione di contributi per opere, impianti, nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima. Tra le novità di questa edizione, mi preme evidenziare, la possibilità di finanziare la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili” sottolinea Patrizia Baffi “Priorità che contraddistingue ancora una volta le recenti iniziative promosse da Regione Lombardia”.
“Ritengo che questo bando debba rappresentare una vera occasione per favorire l’ammodernamento e lo sviluppo sostenibile del comparto agricolo, ma soprattutto una opportunità per il settore zootecnico che ha duramente sofferto in relazione all’andamento del prezzo del latte. Le domande potranno essere presentate dal 19 novembre.” conclude.
In particolare, gli interventi oggetto del sostegno sono:
– opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria:
. costruzione, ammodernamento, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati e manufatti rurali al servizio dell’azienda agricola, compresi i fabbricati adibiti alla trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali;
. costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento;
. costruzione di nuove serre e/o tunnel;
– impianti e/o reimpianti di colture arboree e arbustive specializzate pluriennali;
– adeguamento impiantistico, igienico-sanitario e per la sicurezza sui luoghi di lavoro di livello superiore rispetto a quello definito dalle norme vigenti;
– investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
– realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili;
– realizzazione di strutture e/o acquisto di dotazioni per la protezione delle colture dai parassiti;
– acquisto di impianti, macchine e attrezzature innovative che favoriscono:
. l’aumento della produttività;
. la razionalizzazione e la riduzione dei costi;
. la riduzione del consumo energetico;
. il miglioramento ambientale tramite anche una valorizzazione degli effluenti di allevamento, un aumento dell’efficienza e/o una riduzione delle quantità nell’uso di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari.
Milano, 15 novembre 2021
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