Tecnologia Blockchain può essere ottimo supporto anche nel Lodigiano per valorizzazione e sicurezza dei prodotti delle filiere agroalimentari
“L’approvazione da parte della Giunta regionale del progetto che prevede l’utilizzo della tecnologia blockchain per la valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari lombarde può rappresentare un grande passo avanti in termini di sicurezza e di garanzie per tutti gli attori delle filiere, dai produttori ai consumatori. Innovazione e tecnologia, quindi, per valorizzare l’identità produttiva e le eccellenze del territorio, in una progettualità che potrebbe prevedere ottimi riflessi anche sul Lodigiano, terra a vocazione agricola nella regione più agricola d’Italia”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, in merito all’approvazione da parte della Giunta regionale del progetto “Utilizzazione della tecnologia blockchain per la valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari lombarde”.
“Obiettivo del progetto è la gestione in modo sicuro e immodificabile di un tracciamento delle informazioni relative alla catena alimentare – continua Patrizia Baffi -.Tutto questo va nella direzione di qualificare e valorizzare le informazioni e le banche dati informatizzate per la gestione del sistema dei controlli sanitari e di qualità, di una maggiore disponibilità per gli operatori e per i cittadini di queste informazioni attraverso specifiche applicazioni, di una maggior tutela del consumatore che in modo semplice e agevole potrà monitorare le informazioni e i dettagli delle varie fasi produttive degli alimenti”
L’approvazione del progetto con deliberazione XI/5506 si basa sul buon esito di una prima fase sperimentale che ha riguardato l’applicazione della tecnologia blockchain alla tracciabilità dei prodotti alimentari di origine animale, in particolare per quanto riguarda la filiera della carne bovina e del latte. Tale sperimentazione era stata avviata nell’ambito delle linee programmatiche in tema di semplificazione e trasformazione digitale (DGR XI/1042 del 2018) e permette oggi di allargare questo approccio innovativo a tutti gli operatori del settore degli alimenti di origine animale.
Il progetto prevede un’interfaccia in blockchain per esporre agli operatori i dati relativi alle attività ufficiali e di controllo qualità nell’ambito degli alimenti di origine animale, con un set di informazioni che comprende dati anagrafici, coordinate di geolocalizzazione, dati sui controlli negli ultimi 5 anni, dati sulle consistenze degli animali degli ultimi 5 anni, qualifiche sanitarie.
Gli operatori del settore agroalimentare potranno accedere ai dati previa presentazione di una domanda di adesione al progetto, che potrà essere inoltrata a Regione Lombardia a partire dal 17 gennaio 2022.
Milano, 18 novembre 2021
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