Bilancio – Ottenute risorse per i Comuni per smaltimento amianto e sostituzione veicoli inquinanti

Pubblicato da Patrizia Baffi il

10 milioni di risorse aggiuntive a favore dei Comuni per la rimozione di manufatti contenenti amianto: accolta la mia richiesta 

“Con l’approvazione del mio emendamento, stanziati ulteriori 10 milioni di euro per garantire ai Comuni le risorse per finanziare le opere di rimozione amianto da edifici pubblici e di smaltimento in sicurezza dei manufatti”  dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia “Spesso si parla dell’importanza di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo e di intervenire per rimuovere tutti gli inquinanti, in particolare quelli potenzialmente nocivi per la salute,  senza valutare le difficoltà che tanti Enti si trovano a dover affrontare per reperire le risorse necessarie da mettere in campo per promuovere azioni concrete”.

“I manufatti contenenti amianto – coperture ed altri manufatti, sia di amianto in matrice compatta che friabile – sono ancora molto diffusi sul territorio regionale anche presso gli edifici di proprietà pubblica” prosegue il Consigliere Regionale “Le ulteriori risorse stanziate oggi sul 2022 consentiranno di dare continuità all’iniziativa già promossa quest’anno da Regione Lombardia a favore delle amministrazioni locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto e la loro sostituzione, su cui sono state presentate ed evase oltre 200 domande, e di finanziare adeguatamente un nuovo bando”, conclude.

Stanziate ulteriori risorse a favore dei Comuni per l’acquisto di veicoli a basse emissioni: accolta la mia richiesta 

“Grazie all’approvazione del mio emendamento, stanziati ulteriori 2 milioni di euro a favore dei Comuni lombardi per finanziare nel corso del 2022 misure di incentivazione per l’acquisto di veicoli a zero o bassissime emissioni, a fronte della radiazione di veicoli inquinanti, oppure, con contributo ridotto, per il solo acquisto senza radiazione di veicoli a zero emissioni” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia “Con l’incremento delle risorse stanziate sul 2022 ho mantenuto fede a un impegno che mi ero già assunta lo scorso settembre, dopo aver ottenuto, con riferimento all’ultimo bando pubblicato da Regione Lombardia, l’estensione della platea dei beneficiari dei contributi anche ad altri enti pubblici quali i Consorzi di Bonifica e gli Enti Parco, al fine di rendere più efficace e incisiva la misura di intervento”.

“Un investimento di risorse che va nella direzione di rafforzare le iniziative per la riduzione dell’inquinamento dell’aria, in quanto i dati riportati nel rapporto “Mal’Aria 2021” evidenziano quanto sia ancora indispensabile potenziare gli interventi nella nostra regioneprosegue il Consigliere Regionale “A destare preoccupazione sono anche i dati del lodigiano, ma non solo: Lodi compare infatti, con Milano e Cremona, tra i primi 10 capoluoghi di provincia italiani che nel 2020 hanno superato il valore medio annuale suggerito dalle Linee Guida dell’OMS per le polveri sottili (Pm10).

“Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento sono sfide non più rinviabili” sottolinea Patrizia Baffi “E l’allarme è stato lanciato anche dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) che ritiene l’inquinamento atmosferico un rischio reale per la salute in molte città europee: sebbene negli ultimi dieci anni si sia registrato un netto miglioramento della qualità dell’aria in Europa, dall’ultima valutazione annuale effettuata dall’AEA in tale ambito si evince che nel 2018 l’esposizione al particolato fine abbia causato circa 417 000 morti premature in 41 paesi europei”.

“La risposta a questo grave problema deve coinvolgere i territori e i Comuni, che devono poter disporre di adeguate risorse e strumenti” evidenzia Patrizia BaffiLe ultime iniziative pubblicate da Regione Lombardia con riferimento agli anni 2021 e 2022 hanno registrato una importante partecipazione degli Enti e sono state chiuse anticipatamente rispetto alla loro naturale scadenza per esaurimento dei fondi che le finanziavano, confermando la necessità di dare continuità all’intervento regionale con uno stanziamento di risorse adeguate”, conclude.


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