Contenimento della nutria: approvata la legge di cui sono firmataria, che prevede norme più severe per garantire l’attuazione del programma regionale
“Sono intervenuta oggi nel corso della seduta di Consiglio Regionale per esprimere la mia soddisfazione in relazione alla discussione del progetto di legge di cui sono firmataria che, in tema di contenimento delle nutrie, prevede norme più severe per garantire l’attuazione del programma regionale, chiarezza nelle funzioni attribuite agli enti e maggiori flessibilità operative, con l’obiettivo di poter assicurare il raggiungimento di risultati più incisivi ” dichiara il Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia, Patrizia Baffi a latere dei lavori d’aula “Un adeguamento normativo necessario, in quanto le nutrie rappresentano ancora oggi un pericolo non solo per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle attività agricole, ma anche per la sicurezza stradale e delle persone: una presenza sempre più radicata ed estesa e un problema che continua a crescere, nonostante gli interventi già messi in campo, soprattutto nelle aree a sud della Lombardia che riguardano in particolare le Province di Lodi, Cremona e Mantova, con una preoccupante stima dei danni che secondo Coldiretti negli ultimi 15 anni nella nostra regione ha superato i 17 milioni di euro”.
“Una legge regionale che interviene con norme più severe: tra le novità introduce infatti la nomina da parte della Giunta regionale, in caso di mancato e reiterato inadempimento da parte delle Province dell’obbligo di attuare il Programma regionale di contenimento ed eradicazione della nutria, di un commissario ad acta, i cui costi dovranno essere sostenuti dall’ente inadempiente” sottolinea Patrizia Baffi “Anche se mi preme ricordare che, per quanto riguarda le Province, occorre considerare ed affrontare il tema della carenza di personale”.
“Una norma che cerca di fare chiarezza anche sulle funzioni attribuite a Comuni, Province e Regione e di favorire l’incremento degli interventi prevedendo l’ampliamento della platea di coloro che, con adeguata formazione, possono essere abilitati e autorizzati per l’abbattimento diretto dei capi, includendo nell’elenco gli operatori dei consorzi irrigui e di bonifica, gli incaricati delle ditte di pest control, oltre a familiari, coadiuvanti e dipendenti dei conduttori delle aziende agricole” evidenzia il Consigliere Regionale “Ma il tema si affronta se ci sono anche risorse economiche adeguate e a tal fine ho votato convintamente a sostegno dell’emendamento presentato in aula che stanzia 500.000,00 euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, arrivando quasi a raddoppiare i fondi a tal fine destinati negli anni 2020-2021, quantificati complessivamente in 600.000 euro”.
“Mi preme infine ringraziare la Consigliera Mazzali, prima firmataria della proposta” prosegue Patrizia Baffi “che, come me, si è sempre spesa con tenacia e determinazione sul tema nel corso di questa legislatura” conclude.
Milano, 8 Febbraio 2022
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