Trasporto ferroviario regionale: audito l’Amministratore Delegato di Trenord in Commissione Territorio e Infrastrutture
I dati sull’andamento del trasporto ferroviario regionale presentati questa mattina dall’Amministratore Delegato di Trenord Dott. Marco Piuri, nel corso della seduta di Commissione Territorio e Infrastrutture, mostrano un trend che, seppur non ancora pienamente soddisfacente, risulta in miglioramento rispetto alla situazione del 2018: mi riferisco in particolare agli indicatori di maggior disagio quali la puntualità e le soppressioni” dichiara Patrizia Baffi, Consigliere Regionale lodigiano di Fratelli d’Italia “Ritengo apprezzabile anche il lavoro portato avanti in questi anni, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, in relazione a progetti innovativi che riguardano la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e lo sviluppo dell’App Trenord che garantisce una migliore informazione agli utenti, ma è evidente che occorre proseguire con maggiore decisione prima di tutto sugli aspetti ritenuti di prioritaria importanza per i pendolari, per garantire ai cittadini lombardi un servizio di qualità”.
“Per quanto riguarda il numero delle soppressioni, dall’audizione è emerso che in Lombardia si è passati da una media di 102 al giorno del 2018 a 64 del 2021: un valore che si è quasi dimezzato negli ultimi quattro anni, ma che non può essere ancora ritenuto all’altezza di un trasporto ferroviario regionale e locale moderno e al passo con l’Europa” prosegue il Consigliere Regionale“Così come il dato sulla puntualità: sicuramente il miglioramento dal 78% al 83,6% è significativo, ma abbiamo ancora quel 16% di treni che non ha puntualità sui 5 minuti su cui è importante lavorare”.
“Come emerge dal rapporto Pendolaria 2022 diffuso da Legambiente, nel confronto dei costi tra tratte pendolari nelle principali regioni italiane e nelle principali capitali europee emerge che il costo dei biglietti ferroviari regionali in Italia e in Lombardia è in media più basso che negli altri Paesi europei” evidenzia Patrizia Baffi “Ritengo quindi che per favorire una crescita del numero dei passeggeri, che a febbraio 2022 si attesta intorno a 430.000 viaggiatori al giorno rispetto ad oltre 1 milione di posti a sedere – un’offerta che in assenza di limitazioni potrà ampiamente rispondere alla domanda – occorra accelerare sugli investimenti, sia sulla rete che sulla flotta – dei 245 nuovi treni previsti per la Lombardia nel periodo 2020-2025 sono 68 quelli in consegna nel 2022 – per offrire un servizio di qualità a coloro che oggi prendono il treno e a chi cerca una valida alternativa all’automobile” conclude.
Milano, 17 febbraio 2022
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