Occorre supportare i Comuni nell’adeguamento dei PGT, per questo ho presentato una Interpellanza in Regione
“Tanti, troppi Enti locali incontrano difficoltà di carattere economico nel lavoro di adeguamento dei Piani di Governo del Territorio: è un problema diffuso, rispetto al quale ho ricevuto e ricevo tante segnalazioni da parte dei Sindaci del territorio Lodigiano. A tal proposito ho presentato un’Interpellanza, sottolineando l’opportunità che agli Enti locali interessati, con particolare riferimento alle realtà più piccole, venga assicurato un adeguato e concreto supporto, attraverso l’attivazione di risorse finanziarie regionali che permettano agli Enti stessi di predisporre gli atti necessari all’adeguamento degli strumenti di pianificazione territoriale. Nella stessa Interpellanza, ho chiesto quali azioni Regione Lombardia intenda mettere in campo a supporto dei piccoli Comuni”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, sull’Interpellanza con risposta scritta in merito alle difficoltà strutturali di tanti Comuni nel lavoro di adeguamento dei Piani di Governo del Territorio.
“La carenza di risorse strumentali e finanziarie – continua Patrizia Baffi –potrebbe mettere in seria difficoltà soprattutto i piccoli Comuni e costituire un ulteriore ostacolo alla piena applicazione delle disposizioni e al rispetto dei termini previsti dalla L.R. 31/2014 che, seppur con termini ordinatori e non perentori, prevedeva che entro 24 mesi, quindi entro il 13 marzo 2021, le Province e la Città Metropolitana avrebbero dovuto adeguare i rispettivi Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale e il Piano Territoriale Metropolitano alle disposizioni contenute nel Piano Territoriale Regionale”.
“Quanto alla provincia di Lodi, l’adozione del PTCP è prevista nel 2022 e a seguito della pubblicazione sul BURL del PTCP di competenza, i Comuni saranno tenuti entro i successivi 24 mesi all’adeguamento dei Piani di Governo del Territorio agli strumenti sovraordinati ed è fondamentale che possano contare su risorse adeguate ad un lavoro da cui dipende strutturalmente il futuro del territorio”, conclude.
Milano, 1 marzo 2022
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