Fondo Unico Disabilità e Progetto di vita indipendente devono essere gli obiettivi di Regione Lombardia
“La visita del Ministro per la Disabilità Erika Stefani a Lodi è stata occasione per un confronto costruttivo con gli stakeholder su tanti temi all’ordine del giorno che in Regione Lombardia seguo da anni in sinergia con diverse realtà e operatori del Lodigiano. Abbiamo avuto modo in particolare di soffermarci sul Fondo Unico Disabilità e sul progetto di vita indipendente, obiettivi che in Regione ho stimolato con atti concreti e che nell’azione del governo possono e devono trovare sponde decisive”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale e Membro della Commissione Sanità di Regione Lombardia a margine della visita a Lodi del Ministro per la Disabilità Erika Stefani, intervenuta al Parco Tecnologico Padano per un confronto con le realtà territoriali del Lodigiano.
“Fondo Unico Disabilità e Progetto di vita indipendente sono sfide fondamentali per garantire una razionalizzazione degli strumenti a disposizione e per riconoscere il diritto a una vita indipendente alle persone con disabilità – continua Patrizia Baffi -.Sul Fondo Unico, il Ministro ha espresso la più totale e decisa condivisione rispetto al lavoro che stiamo portando avanti in Lombardia, mentre sul Progetto di vita indipendente si è parlato della Legge Delega sulla Disabilità e dell’opportunità di una legge quadro nazionale che dia forza alle iniziative regionali”.
“In Commissione Sanità su entrambi i temi il percorso è avviato – conclude Patrizia Baffi – e anche recentemente l’Assessore competente, su mia richiesta, ha anticipato l’avvio di sperimentazioni in Lombardia per ricomporre la frammentazione dei fondi, per promuovere un utilizzo coordinato delle risorse. Chiaramente l’emergenza sanitaria ha rallentato questo percorso, così come il tema della mancanza di risorse è ricorrente, ma la possibilità di attingere fondi dal PNRR può e deve essere chiave decisiva per finalizzare risposte adeguate e a misura dei bisogni e delle aspettative delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.
Lodi, 25 marzo 2022
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