Si garantisca anche sabato e domenica l’afflusso di acqua al lago di Como, vitale per il nostro comparto agricolo

Pubblicato da Patrizia Baffi il

“In questa situazione drammatica, nel rispetto dell’accordo straordinario che Regione Lombardia ha raggiunto con i gestori dei bacini su un volume complessivo di erogazione aggiuntiva, è fondamentale uno sforzo ulteriore per garantire continuità di erogazione e di afflusso di acqua al lago di Como anche sabato e domenica, i giorni in cui i gestori dei bacini idroelettrici di regola non turbinano in quanto il costo dell’energia è più basso. Solo così sarà possibile mantenere il seppur precario equilibrio che può permettere al comparto agricolo di salvare il salvabile, sfruttando fino al 25 luglio le erogazioni al 50% delle concessioni irrigue. In Commissione Agricoltura, oggi in seduta congiunta con la Commissione Montagna, i Consorzi non hanno chiesto più acqua, bensì una continuità anche nel fine settimana che risulta di vitale importanza: viceversa, l’equilibrio raggiunto anche grazie alle deroghe al deflusso minimo vitale dei fiumi Adda e Oglio di ieri potrebbero non essere sufficienti, con un aumento dei già gravosi danni per i nostri agricoltori”. 

Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, a margine della Commissione Agricoltura, in seduta congiunta con la Commissione speciale Montagna, in merito al problema della grave situazione di siccità in Lombardia, che ha visto le audizioni di ANBI Lombardia, Consorzio dell’Oglio, Consorzio dell’Adda, Consorzio del Ticino, Associazione Irrigazione Est Sesia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Consorzio Irrigazioni Cremonesi, Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda – Serio, Amministrazione del Naviglio Civico della città di Cremona – Consorzio di Bonifica Navarolo.

“Durante le audizioni è emerso nuovamente come in questo momento di siccità si generi un naturale conflitto di interessi tra il comparto turistico dei laghi, quello energetico legati ai bacini idroelettrici e quello agricolo, letteralmente devastato dalla scarsità di acqua – conclude Patrizia Baffi -.A tal proposito è utile ribadire chel’uso agricolo dell’acqua viene indicato come prioritario anche dal decreto legislativo n. 152 del 2006 in materia di ambiente: nei periodi di siccità e scarsità idrica, deve essere garantita dopo il consumo umano la priorità dell’uso agricolo”. 

Milano, 14 luglio 2022


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