In attuazione dell’Odg che ho sottoscritto, 8 milioni alle scuole paritarie anche per il 2022
COMUNICATO STAMPA
SCUOLE PARITARIE
Baffi (FdI): “In attuazione dell’Odg che ho sottoscritto, 8 milioni alle scuole paritarie anche per il 2022”
“In attuazione dell’Odg che ho sottoscritto in Consiglio Regionale, i fondi regionali per supportare i servizi erogati dalle scuole d’infanzia paritarie ammonteranno a 8 milioni anche nel 2022, a fronte dei 4 milioni che erano stati annunciati nelle ‘Linee di indirizzo per l’assegnazione dei contributi regionali a sostegno delle scuole dell’infanzia autonome per il periodo di programmazione scolastica 2022/2023’. Dopo il lavoro in Commissione Attività produttive, di cui sono membro, avevo sottoscritto un Odg in Consiglio Regionale con cui si chiedeva proprio che i fondi venissero raddoppiati, da 4 a 8 milioni, anche per l’anno in corso e il PDL N. 230 ‘Assestamento al bilancio 2022 – 2024 con modifiche di leggi regionali’ presentato in Commissione Attività produttive recepisce la richiesta, con lo stanziamento di 8 milioni sul 2022. Si tratta di una buona notizia anche per il Lodigiano, dove le scuole materne cattoliche sono 32, con 1.728 bambini, oltre a 17 sezioni Primavera per bambini da 0 a 3 anni con 280 alunni”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Attività produttive di Regione Lombardia, sul tema delle risorse per le scuole dell’infanzia autonome non statali e non comunali.
“Viene così recepita una chiara indicazione del Consiglio– continua Patrizia Baffi –, dove mi ero espressa con decisione in merito a servizi che rappresentano un valore a cui deve corrispondere un supporto significativo in termini di sostegno alle strutture e alle famiglie. Parliamo di scuole diffuse capillarmente sul territorio e frequentate da circa il 50% del totale dei bambini iscritti alla scuola d’infanzia, che in tanti Comuni rappresentano l’unica garanzia di offerta di istruzione. Per questo è fondamentale il contenimento delle rette scolastiche affinché tale servizio pesi il meno possibile sulle famiglie. E’ un impegno che va nella direzione della realizzazione, anche per le scuole dell’infanzia, di un vero pluralismo educativo in coerenza con i principi di centralità della persona, di libertà di scelta delle famiglie e di parità dei soggetti che erogano i servizi”.
Milano, 1° luglio 2022
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