Approvato in Commissione Sanità il Progetto di legge regionale che ho sostenuto per l’autodeterminazione alla vita indipendente per le persone con disabilità
“Abbiamo approvato in Commissione Sanità questa mattina il Progetto di Legge Regionale 222 ‘Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità’: è il compimento di un percorso e di un PDL che ho sottoscritto a maggio, con cui vogliamo concretizzare una visione della persona, prima che del soggetto con disabilità. Come? Mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili nel sistema welfare e i conseguenti interventi a servizio di progetti volti all’autodeterminazione ad una vita indipendente delle persone con disabilità, contribuendo quindi alla realizzazione di un’evoluzione dell’attuale modello di welfare sociale che si basa ancora sull’offerta di servizi e prestazioni”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale e Membro della Commissione Sanità di Regione Lombardia, a margine dell’approvazione del PDL 222 ‘Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità’, approvato questa mattina in Commissione.
“Si tratta di un passo avanti rispetto all’approccio assistenziale che risulta chiaramente imprescindibile – continua Patrizia Baffi – ma non esaustivo. Garantire un progetto di vita indipendente alle persone con disabilità significa non solo pensare ai luoghi, ai modi o ai tempi di vita delle persone ma mettere tutte le persone con disabilità in condizione di poter scegliere cosa fare della propria esistenza con la stessa libertà di scelta delle altre persone. È un impegno fondamentale per me fin dall’inizio di questa legislatura in cui mi sono sempre occupata di disabilità, di fragilità e di non autosufficienza: con questo PDL si mette al centro la persona e il progetto individuale che diventa l’elemento regolatore del sistema di welfare sociale attraverso politiche di carattere sociale e socioassistenziale, sociosanitario, sanitario ma anche di supporto all’inclusione scolastica e lavorativa delle persone con disabilità”.
“Un milione di Euro per il 2023 e un milione per il 2024 sono le risorse previste dal PDL approvato oggi – conclude Patrizia Baffi –, fondamentali per sostenere il lavoro della rete di Operatori e realtà che si occupano tutti i giorni di disabilità, di non autosufficienza, di autismo. In questo senso, risulta sempre più importante l’attuazione del Fondo Unico Disabilità all’interno del bilancio di Regione Lombardia anche per superare l’attuale frammentazione di misure e benefici a sostegno delle persone con disabilità e garantire l’autodeterminazione della persona verso una vita indipendente”.
Milano, 16 novembre 2022
0 commenti