Approvata in Aula la Risoluzione per prevenire gli effetti della siccità frutto dell’impegno nel gruppo di lavoro a cui ho aderito in Commissione Agricoltura

Pubblicato da Patrizia Baffi il

È stata approvata dal Consiglio Regionale la Risoluzione n. 62 ‘Misure finalizzate alla prevenzione dell’emergenza idrica, a sostegno di una politica di uso sobrio e razionale della risorsa idrica per affrontare nel medio-lungo periodo gli impatti del cambiamento climatico sull’agricoltura’, il cui testo è stato elaborato nel Gruppo di Lavoro Siccità a cui ho aderito a ottobre in seno alla Commissione Agricoltura, di cui sono membro. Questa risoluzione rappresenta un atto di pianificazione a medio-lungo termine per la predisposizione di un programma di opere e misure da realizzare sul territorio regionale affinché attraverso un efficientamento dell’uso della risorsa idrica, i nostri agricoltori non si trovino a dover affrontare con un approccio solo emergenziale gli effetti di fenomeni climatici come la siccità che sono destinati a diventare sistematici. Sono soddisfatta della concretezza di questo lavoro, al quale ho contribuito anche con input specifici come quello sulla realizzazione del ‘Piano Laghetti’ proposto e sottoscritto da ANBI e Coldiretti, sul quale ho presentato un emendamento, poi approvato, grazie al quale viene prevista la realizzazione di 10mila invasi medio-piccoli entro il 2030, in zone collinari e di pianura, finalizzati a sopperire all’assenza o all’insufficienza di infrastrutture calmieratrici, come i serbatoi ed i bacini”.

Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e Membro della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, nella quale ha aderito al Gruppo di Lavoro per l’elaborazione della Risoluzione n. 62, approvata oggi in Consiglio Regionale.

Con una serie di indicazioni concrete la Risoluzione mira a rendere più efficienti i sistemi di circolazione dell’acqua irrigua e a sviluppare innovative modalità di gestione delle riserve idriche sia agendo sulla capacità di invaso dei laghi regolati, dei bacini montani che sulla ricarica della falda, per aumentare la possibilità di sopperire ai fabbisogni idrici in situazioni di scarsità di acqua e per ridurre i volumi di acqua irrigua richiesti nella stagione estiva – continua Patrizia Baffi -. Si impegna in generale la giunta regionale a mettere in atto ogni iniziativa utile alla prevenzione delle crisi idriche come verificate negli scorsi mesi, anche attraverso il supporto di tecnici in sinergia con le DG interessate, con i Consorzi di Bonifica, con i gestori degli invasi idroelettrici, rispetto ai quali viene prospettata una revisione delle regole”.

Questa risoluzione vuole stimolare un approccio strutturale oltre a quello emergenziale che ha visto interventi significativi di Regione Lombardia durante l’emergenza in estate – conclude Patrizia Baffi – ma è fondamentale che questo impegno diventi sistematico, attraverso azioni concrete e coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, affinché si tuteli l’attività dei nostri agricoltori che più di tutti hanno pagato a caro prezzo l’emergenza siccità”. 

Milano, 20 dicembre 2022


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