Da Governo e da Regione massima attenzione al tema siccità che continuerò a seguire da vicino in sinergia con gli attori del Lodigiano
“Il vertice interministeriale straordinario sulla siccità convocato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il 1° marzo, che anticipa il nuovo tavolo regionale previsto il 2 marzo, configura un approccio interistituzionale oggi imprescindibile per affrontare in modo sistemico una fase potenzialmente devastante per il comparto agricolo, con ripercussioni su tanti cittadini. Da parte mia, continuerò a seguire da vicino il tema, in un momento in cui è fondamentale un utilizzo cautelativo delle risorse idriche: a tal proposito, già nel mese di dicembre Regione Lombardia ha invitato i gestori idroelettrici e gli Enti Regolatori dei grandi laghi a trattenere acqua il più possibile”.
Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia che nell’ultima legislatura ha seguito da vicino il tema della siccità in Commissione Agricoltura e nel Gruppo di Lavoro Siccità che ha portato nel dicembre 2022 all’approvazione della Risoluzione N. 62 “Misure finalizzate alla prevenzione dell’emergenza idrica, a sostegno di una politica di uso sobrio e razionale della risorsa idrica per affrontare nel medio-lungo periodo gli impatti del cambiamento climatico sull’agricoltura”.
“Nella risoluzione frutto del Gruppo di Lavoro al quale avevo fortemente voluto aderire ci sono alcuni input coerenti con quanto necessario alla gestione di una siccità che, come ha sottolineato il Ministro all’Ambiente, è grave e potrebbe causare problemi di disponibilità di acqua ad almeno tre milioni e mezzo di italiani, alla luce di un bollettino diffuso da Anbi in cui emerge come la neve sulle Alpi si stia sciogliendo e i laghi del Nord siano ai minimi termini – continua Patrizia Baffi –. In particolare, nella risoluzione si indicava come fondamentale una concreta flessibilità nella gestione della risorsa idrica da parte dei gestori degli invasi idroelettrici e degli Enti Regolatori dei laghi, come ribadito recentemente dall’Assessore regionale e coordinatore delle attività del tavolo permanente per l’utilizzo della risorsa idrica in Lombardia, che ha invitato ad adottare da subito ogni misura finalizzata alla massima riduzione delle erogazioni negli emissari, fatte salve le necessità ambientali e di funzionamento delle centrali termoelettriche. Nello stesso tempo, è una Risoluzione che prevede interventi strutturali come quello relativo al ‘Piano Laghetti’, inserito nel testo grazie a un mio emendamento, in base a cui è stata prevista la realizzazione di 10mila invasi medio-piccoli entro il 2030, in zone collinari e di pianura, finalizzati a sopperire all’assenza o all’insufficienza di infrastrutture calmieratrici, come i serbatoi ed i bacini”.
“Come ho fatto negli ultimi 5 anni – conclude Patrizia Baffi – l’attenzione alle esigenze del comparto agricolo e alle conseguenze per il nostro territorio tutto della siccità sarà per me impegno prioritario, sempre in sinergia con gli attori del comparto e con il nostro prezioso Consorzio Muzza”.
Milano, 24 febbraio 2023
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